FORTE DEI MARMI. Un fine settimana di controlli e interventi su tutto il territorio comunale. L’ufficio tecnico traccia un breve bilancio delle ventiquattr’ore di pioggia che hanno flagellato il litorale fra sabato e domenica scorsi. “Insieme al sindaco, agli uffici e alle maestranze comunali, messi in allerta dalle previsioni meteo lanciate dalla protezione civile, abbiamo costantemente monitorato il territorio – spiega l’assessore ai lavori pubblici Emanuele Tommasi – rispondendo alle chiamate dei cittadini ed effettuando sopralluoghi nelle zone ritenute maggiormente a rischio allagamenti, come la via Michelangelo, via Gente di mare, e zona via Matteucci a Roma Imperiale, che sono state chiuse al transito per un breve periodo.
Inoltre, siamo intervenuti in via Leonardo da Vinci per un grosso albero caduto su un palo della Telecom e in via Cellini, sempre un la caduta di un albero e abbiamo distribuito sacchi di sabbia per arginare eventuali infiltrazioni d’acqua, soprattutto negli scantinati”.
Singolare episodio a Vittoria Apuana, dove la fuoriuscita di acqua bollente dal terreno, accompagnata da un forte odore di zolfo, inizialmente ha fatto pensare ad un’inaspettata sorgente sulfurea, il tutto rientrato poco dopo quando i tecnici si sono accorti che in realtà si era trattato di un guasto alla centralina dell’Enel, che aveva provocato il surriscaldamento dell’acqua. “Eravamo in stato di allerta- prosegue Tommasi- e quindi avevamo predisposto squadre di intervento in caso di necessità, ma l’eccezionalità delle precipitazioni non ha evitato disagi alla popolazione.
Tuttavia, non abbiamo avuto le criticità riscontrate purtroppo in altre zone del territorio apuo versiliese, che ha sicuramente pagato un prezzo più alto di Forte dei Marmi a causa del forte nubifragio”.
